Partito 17enne come volontario per la guerra del Vietnam, il Ven. Claude AnShin Thomas tornò dall’inferno come un eroe pluridecorato. Nel suo intimo era un uomo distrutto dai sensi di colpa per le centinaia di morti che aveva causato e per quanto aveva subito. Dopo un lungo momento.di vita da emarginato, alcolista e senzatetto, incontra Thich Nhat Hanh, inizia a studiare e praticare lo Zen, la meditazione e prende i voti di monaco. Claude AnShin Thomas incontra e insegna regolarmente nelle carceri di tutto il mondo ed è spesso ospite di Liberation Prison Project Italia, nel carcere di Bollate a Milano. Quando incontra i carcerati, la sua è una potente testimonianza contro la violenza, anche quella propria dei più piccoli momenti quotidiani, a favore della possibilità di cambiare, essere felici, senza daneggiare se stessi e gli altri. Il libro è un testo di riferimento per tutti coloro che vogliono relazionarsi con le proprie emozioni distruttive a favore della gentilezza e della compassione.

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