Lama Thubten Yeshe
Lama Thubten Yeshe nacque in Tibet nel 1935 non lontano da Lhasa, nella città di Tölung Dechen a due ore di cavallo dal Chi-me Lung Gompa, che ospitava circa cento monache della tradizione Gelug. Erano trascorsi alcuni anni dalla morte della loro erudita badessa e guru quando Nenung Pawo Rinpoce, un lama Kagyü molto famoso per i suoi poteri psichici, giunse al loro convento. Gli si avvicinarono e gli chiesero: “Dov’è il nostro guru adesso?” Egli rispose indicando un villaggio vicino, ove, in quella specifica data, era nato un bambino, se lo avessero trovato avrebbero nuovamente incontrato la loro badessa incarnata. Seguendo la sua indicazione trovarono il giovane Lama Yeshe al quale posero numerose offerte e diedero il nome Thondrub Dorje.
In seguito, le monache portarono spesso il bambino al loro monastero per partecipare alle varie cerimonie e alle altre funzioni religiose che vi si tenevano. Durante queste visite, che a volte duravano per giorni, spesso rimaneva nella loro sala dell’altare e prendeva parte ai rituali con loro. Le monache, inoltre, gli facevano visita di frequente a casa dei suoi genitori, dove lo zio, Ngawang Norbu, studente per il titolo di Ghesce del monastero di Sera, gli insegnava l’alfabeto, la grammatica e la lettura.
Anche se il ragazzo amava molto i suoi genitori, percepiva la loro esistenza piena di sofferenza e non voleva vivere come loro. Fin dalla tenera età espresse il desiderio di condurre una vita religiosa. Ogni volta che un monaco visitava la loro casa, chiedeva di poter andare con lui e di entrare in un monastero. Finalmente, quando ebbe sei anni, ricevette il permesso di entrare a Sera Je, un istituto in uno dei tre grandi Centri monastici Gelug situati nelle vicinanze di Lhasa. Fu condotto lì dallo zio, il quale promise alla madre del bambino che si sarebbe preso cura di lui. Le monache gli offrirono le vesti e tutto ciò che era necessario per vivere a Sera, mentre lo zio lo fece studiare molto duramente e con grande rigore.
Rimase a Sera fino all’età di venticinque anni. Lì ricevette istruzioni spirituali basate sulle tradizioni educative portate dall’India in Tibet più di mille anni fa. Da Kyabje Trijang Rinpoce, il Tutore Junior di Sua Santità il Dalai Lama, ricevette insegnamenti sul sentiero graduale per l’illuminazione del Lam-rim che delinea l’intero percorso dei sutra verso la buddhità. Inoltre ricevette molte iniziazioni e istruzioni tantriche sia dal Tutore Junior che dal Tutore Senior di Sua Santità il Dalai Lama, Kyabje Ling Rinpoce, nonché da Drag-ri Dorje-chang Rinpoce, Song Rinpoce, Lhatzün Dorje-chang Rinpoce e molti altri grandi guru e maestri di meditazione.
Tali insegnamenti tantrici ricevuti da Lama Yeshe forniscono un percorso potente e veloce per il raggiungimento di una mente pienamente risvegliata e purificata, i cui aspetti sono rappresentati da un’ampia varietà di divinità tantriche. Alcune delle divinità meditative, alla cui pratica Lama Yeshe venne iniziato, furono Heruka, Vajrabhairava e Guhyasamaja, che rappresentano rispettivamente la compassione, la saggezza e i mezzi abili di un essere pienamente illuminato. Inoltre, studiò i famosi sei yoga di Naropa, seguendo un commentario basato sulle esperienze personali di Je Tsongkhapa.
Tra gli altri insegnanti che guidarono il suo sviluppo spirituale vi furono Ghesce Thubten Wangchug Rinpoce, Ghesce Lhundrub Sopa Rinpoce, Ghesce Rabten e Ghesce Ngawang Gedun. All’età di otto anni fu ordinato monaco novizio dal venerabile Purchog Jampa Rinpoce. Durante tutto questo addestramento, una delle preghiere ricorrenti di Lama Yeshe era quella di poter un giorno portare i benefici pacifici della pratica spirituale a tutti gli esseri che non conoscevano il Dharma.
Questa fase della sua istruzione terminò nel 1959. Come lo stesso Lama Yeshe disse, “In quell’anno i cinesi ci dissero gentilmente che era tempo di lasciare il Tibet e incontrare il mondo esterno.” Fuggendo attraverso il Bhutan, raggiunse il nord-est dell’India dove incontrò molti altri rifugiati tibetani. Nel campo di insediamento tibetano di Buxaduar riprese gli studi da dove erano stati interrotti. Mentre era in Tibet, aveva già ricevuto istruzioni sulla Prajñāpāramitā (la perfezione della saggezza), sulla filosofia Madhyamaka (la via di mezzo) e sulla logica. In India, la sua istruzione procedette con corsi sul Vinaya, le norme sull’etica e sul sistema di metafisica dell’Abhidharma. Inoltre, il grande bodhisattva Tenzin Gyaltsen, il Kunu Lama, gli diede insegnamenti sul Bodhisattvacaryāvatāra (Guida allo stile di vita del Bodhisattva) di Śāntideva e sul Bodhipathapradīpa ( la Lampada del Sentiero verso l’Illuminazione) di Atiśa. Assistette ad altre iniziazioni e commentari tantrici e, all’età di ventotto anni, ricevette l’ordinazione completa da Kyabje Ling Rinpoce.
Uno dei guru di Lama Yeshe in Tibet e Buxaduar fu Ghesce Rabten, un praticante di grande esperienza famoso per la sua concentrazione e la sua maestria nella logica. Questo compassionevole guru aveva un discepolo di nome Thubten Zopa Rinpoce e, su suggerimento di Ghesce Rabten, Zopa Rinpoce iniziò a ricevere ulteriori istruzioni da Lama Yeshe. Zopa Rinpoce era un ragazzino all’epoca ed il suo attendente desiderava fosse affidato definitivamente a Lama Yeshe. Dopo aver ottenuto il parere favorevole di Kyabje Trijang Rinpoce, questo rapporto si concretizzò e da quel momento in avanti rimasero sempre insieme.
Lama Yeshe spiega il motivo per cui ha fondato l’FPMT
“Perché abbiamo fondato l’FPMT? Perché abbiamo fondato questi Centri nel mondo? Penso che siamo chiari sul nostro obiettivo: vogliamo condurre gli esseri senzienti ad un’istruzione superiore. Siamo un’organizzazione che offre alle persone la possibilità di ricevere un’istruzione superiore. Offriamo alle persone la conoscenza degli insegnamenti del Buddha combinata con il modo di vivere moderno. Il nostro scopo è condividere le nostre esperienze su questo.
Sappiamo che le persone sono insoddisfatte della vita mondana, del sistema educativo e di tutto il resto; è nella natura delle nostre menti dualistiche essere insoddisfatti. Quindi, quello che stiamo cercando di fare è aiutare le persone a scoprire la propria totalità e quindi la perfetta soddisfazione.
Ora, il modo in cui ci siamo evoluti non è attraverso te o me che abbiamo detto che vogliamo fare queste cose, ma attraverso un naturale processo di sviluppo. La nostra organizzazione è cresciuta in modo naturale, organicamente. Non è perché “Lama Yeshe voleva farlo”; non ho mai detto che voglio Centri in tutto il mondo. Piuttosto, sono entrato in contatto con studenti, che volevano fare qualcosa -. espresso il desiderio di condividere la loro esperienza con gli altri – e mettere insieme gruppi in vari paesi per condividere e crescere insieme agli altri.
Personalmente penso che vada bene. Dovremmo lavorare per quello. Siamo esseri umani; il Buddhismo ci aiuta a crescere; quindi è logico che dovremmo lavorare insieme per facilitare questo tipo di educazione. E non siamo solo noi Lama che stiamo lavorando per questo. Anche i Ghesce residenti nei Centri e gli studenti stanno lavorando. In realtà, siete voi studenti ad essere determinanti nel creare le strutture affinché il dharma esista nel mondo occidentale. Vero. Naturalmente, gli insegnanti aiutano, ma la cosa più importante è che gli studenti siano ben istruiti. Questo è il motivo per cui esistiamo.”