Lama Zopa Rinpoce ci dice che siamo estremamente fortunati ad essere vivi oggi. Rinpoce informa che una giovane monaca tibetana del monastero di Kopan, Ani Dechen, è morta e per lei invita tutti a recitare La Regina delle Preghiere e a meditare su Cenresig.
Rinpoce parla di alcune persone che ricordano le loro vite passate e anche alcune delle loro esperienze.
Il vero senso della vita è essere di beneficio agli esseri senzienti. Non è sufficiente ottenere lo stato di beatitudine della pace personale, la liberazione dal samsara, per se stessi, ma occorre liberare tutti dagli oceani di sofferenze samsariche e condurli all’Illuminazione.
Si è molto fortunati di poter pensare alla bodhicitta. Anche se non hai la realizzazione di bodhicitta, anche solo essere in grado di pensare e recitare le parole è incredibile.
Se lavori per un centro FPMT, stai praticando il guru yoga. Se sei un direttore, devi aspettarti che le persone ti criticheranno. Se te lo aspetti fin dall’inizio, non diventa uno shock quando succede. Ricevere un miliardo di dollari al giorno non è niente in confronto ai vantaggi di servire il guru. Devi studiare l’argomento della devozione al guru e metterlo in relazione con il lavoro al centro. Così potrai vedere che lavorare per il centro rende la tua vita significativa, non solo per te ma per innumerevoli altri esseri senzienti.
Per gli esseri ordinari, la meditazione su morte e impermanenza è la più importante. Ricordando impermanenza e morte, si vince la pigrizia e qualunque cosa tu faccia diventa sacro Dharma.
La realtà è: domani il tuo corpo potrebbe essere un cadavere. Non puoi vivere una vita agiata pensando “non morirò oggi”. Quando pensi alla morte e all’impermanenza, non c’è altra scelta che praticare il Dharma.
Phabongkha Rinpoce spiega ne “La Liberazione nel Palmo della Tua Mano”:
Ricordando la morte, all’inizio ti fa seguire il Dharma. A metà, persuade la tua mente nel Dharma. Alla fine, ti fa realizzare il Dharma, cioè raggiungere l’illuminazione.
Bisogna meditare sugli aspetti della morte. Per esempio, medita sulla morte visualizzando la tua stessa morte secondo le usanze del paese in cui vivi. Devi pensare che la morte è certa.
Ci sono tre ragioni per cui la morte è certa:
- Il Signore o la Morte (impermanenza e morte) arriveranno sicuramente e nessuna condizione potrà fermarlo.
- Niente può essere aggiunto alla tua vita, ed è in continua diminuzione (il tempo che rimane).
- Anche mentre sei vivo, non c’è tempo per praticare il Dharma perché la motivazione è l’attaccamento alla felicità di questa vita.
Rinpoce quindi guida le pratiche per la monaca di Kopan che è morta; inoltre consiglia: “Tutti dovrebbero pregare per lei. Le monache e i monaci di Kopan, tutti, dovrebbero pregare per lei e, naturalmente, se possibile tutto il Sangha dell’FPMT e i laici.”
Insegnamento, registrato il 9 agosto 2020, al monastero di Kopan in Nepal,
Scarica “La Regina delle Preghiere”
Dediche:
Traduzione e doppiaggio: Ven. Siliana Bosa
In questa foto: Lama Zopa Rinpoce and monaci offrono la puja di incenso sulla cima della collina al Monastero di Kopan, Nepal, Agosto 2020.
Foto di Ven. Lobsang Sherab.
Vi invitiamo ad approfondire gli argomenti presentati qui, guardando il video degli insegnamenti di Lama Zopa Rinpoce: