Lettera di Lama Zopa Rinpoce sui disastri degli elementi

Lama Zopa Rinpoce insegna al 7° Meditation Course, presso il Monastero di Kopan, Nepal, 1974. Foto di: Wendy Finster.

Uno studente che viveva in una zona esposta annualmente agli uragani chiese consiglio a Rinpoce su cosa poteva fare per proteggersi. Rinpoce scrisse una lettera generale agli studenti sui diversi tipi di disastri naturali:

Miei cari lettori amorevoli e compassionevoli,

vi chiederete cosa fare, quali preghiere recitare, quando si verificano calamità come tornadi, uragani, forti piogge, tempeste, alluvioni, terremoti o incendi, come pure calamità che distruggono i raccolti, calamità che distruggono città e metropoli nel giro di un’ora, calamità che causano danni da miliardi di dollari e in cui centinaia di migliaia di persone muoiono o rimangono senza casa, né cibo, acqua pulita e così via. Perciò vi indico alcuni suggerimenti su cosa fare per aiutare il vostro Paese e salvare la vita di tante persone, su come impedire la distruzione di case, villaggi e città causata dagli elementi: fuoco, acqua, aria e terra.

Sebbene questo tipo di problemi siano enormi, se una persona dal cuore sincero prende rifugio in maniera univoca, senza nessun dubbio, anche soltanto in un buddha come Cenresig, Padmasambhava o il Buddha della Medicina, e recita i loro mantra (ad esempio il mantra del nome), ciò può cambiare completamente la situazione. Può trasformare le calamità naturali e prevenire la guerra. Qualsiasi problema può essere alleggerito o persino completamente fermato. Il tempo atmosferico può cambiare in quello stesso momento o nell’ora successiva per merito del potere delle preghiere di una sola persona. Non c’è dubbio che se la persona che fa le preghiere ha realmente delle realizzazioni, come la realizzazione di bodhicitta, che effettivamente è la migliore realizzazione, allora ogni singola preghiera ha un incredibile potere.

Ci sono storie di molti bodhisattva e grandi santi del passato che sono stati in grado di prevenire inondazioni, di cambiare la direzione dei fiumi, fermarli del tutto e attraversarli a piedi fino all’altra sponda. C’è una storia di Lama Kälsang Jamyang Mönlam che aveva realizzazioni di bodhicitta. Quando il monastero di Tashi Lhunpo rischiava di essere inondato, egli scrisse su una pietra: “Se è vero che io ho bodhicitta, allora l’acqua dovrebbe tornare indietro.” Dopo aver scritto ciò sulla pietra, il fiume veramente cambiò direzione e tornò indietro.

Ci sono esempi anche nel Cristianesimo. C’è una storia che riguarda il grande San Francesco d’Assisi. Un tempo viveva e meditava in una caverna con i suoi discepoli. I suoi discepoli gli chiesero di fermare l’acqua che si riversava all’interno della caverna e disturbava la loro meditazione. San Francesco si recò nel punto in cui l’acqua scorreva giù dalla montagna e disse: “Sorella, i miei discepoli non riescono a meditare.” Da quel momento l’acqua smise di scorrere ed è così da allora fino a oggi. Sarebbe considerato molto infausto se l’acqua riprendesse a scorrere nuovamente. Pertanto l’acqua smise di scorrere per il potere di bodhicitta di San Francesco.

San Francesco è proprio come i ghesce Kadampa, persino nella sua apparenza esterna, sebbene fosse di un’altra tradizione. La sua mente era totalmente pura; non c’era alcuna macchia delle otto preoccupazioni mondane , ed era una persona pura, spirituale, con piena rinuncia. Come i ghesce Kadampa anche San Francesco chiese ai suoi discepoli di criticarlo. Preferiva essere criticato anziché lodato. Potete percepire la sua gentilezza persino dalle sue statue e dal suo volto, che è un segno di possedere bodhicitta e di avere una mente totalmente domata e soggiogata. Sembra così pacifico e umile, meraviglioso da contemplare, molto inspirante. Tutti gli uccellini lo amavano e stavano sempre intorno a lui e si posavano sul suo corpo. Anche questo è un segno che era un grande essere santo, un santo che possedeva bodhicitta.

Nel Bodhicaryāvatāra (o Bodhisattvacaryāvatāra – Guida allo stile di vita del Bodhisattva) del grande Bodhisattva indiano Śāntideva, che era un grande erudito e bodhisattva dai grandi ottenimenti, è detto:

Se il nemico interno, l’illusione, è soggiogato
È come aver distrutto tutti i nemici esterni.

Se, per esempio, avete del cuoio sotto i vostri piedi è come se tutta la Terra, tutte le spine e gli arbusti, fossero ricoperte di cuoio, perché ovunque camminiate nessuna spina può ferirvi. Allo stesso modo, una volta che il nemico, le illusioni, è estinto, allora anche se ci dovessero essere innumerevoli nemici all’esterno, anche essi verrebbero fermati e distrutti, non solo per questa vita, ma per sempre, in tutte le vite future.

Un tempo in Italia c’era un lupo in una foresta che aveva ferito molte persone, e nessuno poteva recarvisi. Così San Francesco disse di voler andare a parlare con il lupo. La gente lo implorò di non andare, ma quando San Francesco incontrò il lupo, questi gli leccò i piedi, come un cane che incontra il suo padrone. San Francesco chiese al lupo di non far del male alle persone e che in cambio avrebbe chiesto del cibo per il lupo e glielo avrebbe dato. Dopo, il lupo smise di far del male agli altri. Poiché la mente di San Francesco era domata e non vi era alcun ego, nessun pensiero egoistico, neppure gli animali feroci potevano danneggiarlo.

Un grande Maestro tibetano, che era un grandissimo erudito e precedente abate di Sera Je (una delle più grandi università monastiche nei pressi di Lhasa dove studiavano molte migliaia di monaci), aveva un gatto. Dal momento in cui il gatto andò a vivere con l’abate smise di catturare e mangiare i topi. Persino quando li vedeva correre per la stanza rimaneva molto tranquillo accanto all’abate. Ciò era dovuto alle benedizioni dell’abate, alla sua mente domata, alla sua benedizione di bodhicitta e al suo buon cuore. La mente di bodhicitta dell’abate aveva trasformato persino la mente del gatto cosicché non facesse del male agli altri.

Avendo realizzazioni di bodhicitta, le vostre preghiere diventano incredibilmente potenti. Allo stesso modo, se qualcuno ha realizzazioni della vacuità, anche le sue preghiere diventano estremamente potenti. Inoltre, se una persona spirituale dotata di un cuore puro, non macchiato dalle otto preoccupazioni mondane, prega , le sue preghiere avranno un potere incredibile. Inoltre, se una persona che conduce una vita pura, nella pura moralità (laica o ordinata, ma specialmente ordinata) prega, le sue preghiere hanno molto potere.

Quando qualcuno con qualsiasi di queste realizzazioni prega, allora i deva, i nāga e tutti gli altri esseri, compresi gli otto gruppi di esseri mondani (che sono molto connessi con il tempo atmosferico e gli elementi e che causano la distruzione degli elementi), ascolteranno più attentamente e obbediranno a questi praticanti. Anche se il praticante non ha le altre realizzazioni menzionate, ma almeno vive nella moralità, allora questi esseri obbediranno a questa persona e i danni e le distruzioni da parte degli elementi potranno essere fermate.

Alcuni anni fa ci fu un tornado a Madison, Wisconsin (USA) e si stava dirigendo verso Deer Park dove viveva il mio Maestro Ghesce Sopa. Ghesce Sopa è uno dei grandi, rari, eminenti studiosi, molto erudito, di purissima moralità e dotato di buon cuore. È anche il Maestro di Lama Yeshe. Ghesce Sopa ha insegnato nell’università di Madison per circa vent’anni; adesso è in pensione. Il giorno del tornado, Ghesce Sopa stava insegnando all’università e pensava che Deer Park sarebbe stato senza alcun dubbio gravemente danneggiato. Mentre stava rientrando a Deer Park, Ghesce-la si domandava cosa poteva essere successo ai monaci e ai ghesce. Lungo la strada la polizia fermava tutte le macchine e non le lasciava proseguire in direzione di Deer Park. Ghesce-la spiegò ai poliziotti che stava rientrando a casa a Deer Park. Allora la polizia venne a sapere che Deer Park era un monastero tibetano. Dissero che era successo qualcosa di molto strano – il tornado che si stava muovendo verso Deer Park, ci girò intorno e non danneggiò affatto il centro. Sebbene l’uragano avesse danneggiato molte case in zona, Deer Park non era stato toccato. Questo era dovuto ai monaci che vivevano nel centro, al potere della loro pratica e alla pura moralità.

Inoltre, qualche anno fa ci fu un forte terremoto a Taipei, Taiwan. Molte persone sono morte e moltissime case ed edifici sono crollati. Una famiglia umile, dal cuore molto buono, aiutava sempre le persone ed era estremamente devote al Buddhismo. Viveva in una vecchia casa, barcollante e umile. Sembrava che sarebbe crollata facilmente. Tuttavia, anche dopo l’impatto del terremoto, la casa non fu danneggiata. Nella stanza al piano superiore avevano molte ciotole colme delle offerte che offrivano al Guru, al Buddha, al Dharma e al Saṅgha. Pensarono che sicuramente l’acqua fosse stata rovesciata, ma quando guardarono le ciotole erano ancora piene, per nulla rotte, e non una singola goccia d’acqua si era versata. Le ciotole erano ancora completamente piene d’acqua, non riempite a metà ma piene fino all’orlo. Questo perché la famiglia faceva molte preghiere e cantava il mantra del Buddha della Compassione ogni giorno, ed erano persone estremamente devote, molto buone e dal cuore puro. Pertanto il Dharma ha protetto loro e la loro casa.

Alcuni anni fa in Florida fu riportato dai notiziari che un uragano stava per colpire l’area. Uno studente di lunga data mi chiamò per chiedermi di fare preghiere. Feci qualche preghiera Mickey Mouse, e poi diedi a lui un compito (sebbene egli avesse chiesto a me di farlo). Gli diedi il compito di recitare il mantra del Bodhisatva Kṣitigarbha. Fece delle forti preghiere prendendo rifugio nel Bodhisatva Kṣitigarbha. L’uragano non colpi la Florida ma ci girò intorno. Fu così stupito che mi telefonò e disse, “Ha funzionato!”

Ci sono molti metodi diversi, ma eccovi alcuni suggerimenti per darvi qualche idea su cosa fare quando si presentano questi problemi. Non è solo per proteggere voi stessi e la vostra proprietà, ma anche quando ci sono problemi che accadono in altri luoghi, in altri Paesi, potete sicuramente essere d’aiuto facendo queste pratiche, o qualsiasi altra cosa possiate fare, con un cuore sincero, pieno di fede. Questo aiuterà a salvare la vita di innumerevoli persone come pure di molti animali, tantissime proprietà. Anche se noi non siamo in pericolo, abbiamo la responsabilità di proteggere gli altri esseri senzienti. Quando ci ammaliamo, prendiamo le medicine o andiamo in ospedale. Allo stesso modo questi sono semplicemente metodi per essere d’aiuto. Qui, è una questione di rimanere vivi o morire.

PRATICHE DA ESEGUIRE IN CASO DI DISASTRI NATURALI* (TORNADO, URAGANI, PIOGGE INTENSE, TEMPESTE, INONDAZIONI, TERREMOTI, INCENDI, ECC.)

Offerta del tè al campo dei meriti (che comprende i Tre Gioielli [Buddha, Dharma, Sangha], le divinità del sigillo mentale, i bodhisattva, gli arhat, i ḍāka, le ḍākinī e i protettori che sono al di là del saṃsāra).

Offerta del tè agli otto mondani (de gyä), in particolare agli otto gruppi di deva mondani, che sono strettamente connessi agli elementi e che creano il vento, l’acqua, la terra e il fuoco e la violenza distruttiva e i disastri che sono creati da questi elementi.

Quando si recitano le preghiere alle divinità come preghiera alla Dakini dal Volto di Leone ecc, visualizzare la divinità e poi recitare il mantra con piena fiducia. Affidatevi alla divinità, pensando che essa ha potere e si è manifestata per noi, esseri senzienti, sotto diversi aspetti e per diversi scopi.

La pratica del Buddha della Medicina non serve solo a guarire. Inoltre, è molto potente per raggiungere il successo e per risolvere qualsiasi problema. La pratica del Buddha della Medicina è utile per chi è morto, per i problemi familiari, per chi è malato, per raggiungere la felicità e la libertà dalla sofferenza, per trovare un lavoro, per avere successo negli affari, ecc.

La Divinità dell’Ombrello Bianco è molto potente per proteggere dal pericolo degli elementi. Con una forte fede e un forte rifugio, potete mettere il mantra o l’immagine della divinità dell’Ombrello Bianco nella vostra casa. Poi, dovreste visualizzare che dalla divinità vengono emesse piogge di nettare. Questo nettare ferma gli incendi e purifica il karma negativo di tutti gli esseri senzienti. Tutti sono liberati.

*Nota: si potrebbe erroneamente intendere il termine “disastri naturali” come disastri che esistono in natura senza una causa “creata dall’uomo”. Bisogna capire che questi eventi sono il risultato del karma creato dagli esseri senzienti. Questi disastri non si verificano da soli senza una causa e, pur manifestandosi come forze in natura, sono il risultato delle azioni del corpo, della parola e della mente degli esseri senzienti.