La Fondazione FPMT Italia, in coorganizzazione con il Centro FPMT Thubten Kunkyen di Napoli, è lieto di offrire un nuovo percorso di studi, prevalentemente online, volto alla scoperta e all’approfondimento della “lingua, cultura e letteratura sanscrita attraverso le fonti del Buddha-Dharma”.
Perché studiare il sanscrito?
Studiare la lingua sanscrita rappresenta un viatico straordinario e per certi versi propedeutico per la conoscenza della millenaria civiltà indiana. In particolare lo studio di questa lingua, oltre a facilitare l’apprendimento di altre lingue indoeuropee fiorite nel subcontinente indiano (dalla pāli al tibetano fino alle lingue moderne dell’India come la hindī), consente di aprire una “finestra” privilegiata sui tesori dei significati, altrimenti non completamente accessibili attraverso le lingue moderne, della letteratura indiana antica e classica, giacché tutte le élite colte indiane hanno prodotto i loro tesori letterari (in ambito artistico, scientifico, religioso, filosofico etc.) attraverso tale veicolo linguistico.
Conoscere questa lingua “abilita” a cogliere orizzonti di senso e di significato davvero inesauribili non solo perché si tratta del veicolo linguistico dello Yoga, del Tantra e del patrimonio letterario filosofico-religioso dell’India premoderna (Induismo, Buddhismo, ed altro), ma anche e soprattutto perché la sua grammatica stimola fortemente la “coscienza linguistica” dello studioso: “sostando” sulle radici verbali, sulle regole di apofonia, sulle variazioni fonetiche e sulla sua musicalità, il sanscritista affina qualità come l’umiltà, l’intuizione profonda, il rigore e il senso estetico. Tant’è che “saṃskṛta” si dice di qualcuno o qualcosa che, dopo essere stato sottoposto a determinati sacramenti (saṃskāra), abbia acquisito altrettante competenze (adhikāra), ossia idoneità specifiche, diritti, sovranità e privilegi.
Il percorso di studi, come si può desumere dal sottotitolo, si caratterizza per l’utilizzo, soprattutto da un certo punto in poi, di fonti di matrice buddhista. La conoscenza anche limitata di questa lingua spalanca squarci che permettono di cogliere sfumature e dettagli del dharma che ampliano e a volte capovolgono quanto acquisito con approcci che si interfacciano agli oggetti di studio con il tramite delle lingue moderne.
Come è articolato il corso
Il Percorso è aperto a tutti e sviluppa in tre moduli* dal 24 ottobre 2024 a giugno 2025.
Ogni modulo sarà caratterizzato da:
- 11 lezioni a cadenza settimanale di 2.30h (il giovedi dalle 18.30) online, di lingua e cultura sanscrita a cura di Diego Manzi; la maggior parte di ogni lezione si focalizzerà prettamente sulla lingua sanscrita, la restante parte (45 min-1h) sulla letteratura indiana, sulla storia dei pensieri indiani e al terzo modulo sarà proposto un focus specifico sul fenomeno tantrico
- un intensivo* (weekend) in presenza e online guidato da Diego Manzi e Marco Passavanti (presso la sede di Thubten Kunkyen – Napoli).
Durante l’intensivo, aperto anche ai non-iscritti al corso, gli allievi entreranno in maggiore intimità con la musicalità della lingua grazie ai workshop di sanscrito vivo* (a cura di Diego Manzi) e con la filosofia e lo yoga indo-tibetani (a cura di Marco Passavanti).
- approfondimenti tematici* a cura di studiosi e docenti universitari arricchiranno il percorso approfondendo letteratura, filosofia, storia ed arte sanscrita e buddhista, nonché i rapporti con altre correnti di pensiero dell’India antica e medioevale (in presenza, presso il centro, e/o online).
Grazie a questo percorso gli studenti acquisiranno le basi della grammatica sanscrita, inizieranno a leggere semplici testi e avranno una cognizione del contesto storico, culturale e filosofico dell’India premoderna in cui il sanscrito era la lingua d’elezione per la scrittura e la trasmissione dei tesori di saggezza dell’epoca.
Sarà data particolare attenzione alla fonetica, alla recitazione e alla corretta pronuncia dei testi, attingendo direttamente a fonti di letteratura buddhista.
*Ciascuno dei moduli è propedeutico al successivo. Per accedere al primo modulo non è richiesta nessuna conoscenza pregressa della lingua sanscrita o di altre lingue straniere.
*Sanscrito Vivo – Non solo studio della grammatica, ma anche ascolto, recitazione e conversazione orale in sanscrito possono aiutare grandemente chi si avvicina allo studio di questa lingua ad affinare le proprie basi fonetiche e ad arricchire il proprio lessico. In definitiva, sarà proposto un metodo vicino all’apprendimento delle lingue moderne finalizzato al raggiungimento più spontaneo dell’obiettivo che si pone da sempre lo studio del sanscrito: entrare in intimità con i tesori letterari veicolati in sanscrito e con la cultura ad essi connessa. I benefici del sanscrito “vivo” sono immensi: dalla capacità di entrare maggiormente in intimità con la musicalità della lingua alla capacità di aumentare il proprio vocabolario diventando un po’ meno schiavi dei dizionari. Questa parte del percorso, determinante ad esempio per la corretta recitazione dei mantra, rappresenta un valore aggiunto che possiamo offrire vista la competenza acquisita nel tempo da Diego Manzi attraverso la ricerca e lo studio in loco di comunità indiane che ancora utilizzano il sanscrito come lingua parlata.
*Gli approfondimenti tematici saranno aperti anche a chi non frequenta le lezioni infrasettimanali.
*Gli intensivi saranno aperti anche a chi non frequenta le lezioni infrasettimanali.
Modulo 1 – il sanscrito e il brahmanesimo
Attività
- 11 lezioni infrasettimanali di 2h30 – il giovedi dalle 18.30, a partire dal 24 ottobre
- Intensivo giorno 1 (9 novembre in presenza, disponibile anche online)
- laboratorio di sanscrito vivo (Diego Manzi) – mattino
- laboratorio teorico pratico “I metodi di emancipazione nell’India antica: conoscenza, ascesi e rinuncia” (Marco Passavanti) – pomeriggio
- Intensivo giorno 2 (10 novembre in presenza, disponibile anche online)
- laboratorio di sanscrito vivo (Diego Manzi) – mattino
Obiettivi generali
- leggere il sanscrito;
- acquisire vocabolario di dharma minimo (acquisire la padronanza di alcune parole base, ricordarle, conoscerne l’etimologia);
- conoscere il funzionamento del sanscrito in generale;
- acquisire un’idea di massima del panorama religioso dell’india fino al periodo medievale;
- imparare ad usare il dizionario sanscrito-inglese
Modulo 2 – Sanscrito e Buddhismo 1
Attività
- 11 lezioni infrasettimanali di 2h30 (vedi sopra)
- Intensivo giorno 1 (5 aprile in presenza, disponibile anche online)
- laboratorio di sanscrito vivo (Diego Manzi) – mattino
- laboratorio teorico pratico, “Il contributo buddhista allo yoga: da Patañjali allo haṭhayoga” (Marco Passavanti) – pomeriggio
- Intensivo giorno 2 (6 aprile in presenza, disponibile anche online)
- laboratorio di sanscrito vivo (Diego Manzi) – mattino
Obiettivi generali
- conoscenza quasi completa del sistema verbale e nominale
- acquisire dimestichezza con un testo buddhista semplice
Modulo 3 – Sanscrito e Buddhismo 2
Attività
- 11 lezioni infrasettimanali di 2h30 (vedi sopra)
- Intensivo giorno 1 (21 giugno in presenza, disponibile anche online)
- laboratorio di sanscrito vivo (Diego Manzi) – mattino
- laboratorio teorico pratico “L’incontro tra lo yoga posturale moderno e la pratica buddhista: spunti per un dialogo” (Marco Passavanti) – pomeriggio
- intensivo giorno 2 (22 giugno in presenza, disponibile anche online)
laboratorio di sanscrito vivo (Diego Manzi) – mattino
Obiettivi
- lettura di passi di testi buddhisti, con speciale attenzione ai testi di buddhismo tantrico
- acquisire consapevolezza sul fenomeno del tantrismo tra induismo e buddhismo
Per tutti i moduli è fortemente auspicata la partecipazione attiva degli studenti e la disponibilità di una certa quantità di tempo per lo studio individuale (almeno 2-3 ore settimanali) di modo da rimanere al passo con le lezioni.
REGISTRAZIONI
Le lezioni infrasettimanali saranno registrate e rese disponibili su un canale youtube in modalità esclusiva agli iscritti per consentire lo studio e il ripasso.
Saranno resi disponibili agli studenti tutti i materiali di studio occorrenti.
Gli intensivi saranno registrati e resi disponibili nelle stesse modalità delle lezioni infrasettimanali.
Per ulteriori informazioni consulta il sito del Centro Thubten Kunkyen.